Street Social Food, l’evento di cui non si sapeva nulla

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Sabato mattina passeggiando per il centro, noto  che in piazza Matteotti stanno montando alcuni stand e scopro che da quel giorno fino a martedì sera saranno presenti alcuni espositori all’insegna dello street food.
Così la sera, con amici decidiamo di andare a fare un salto alla manifestazione e gustare qualche prelibatezza: queste manifestazioni se pur di moda in questo periodo sono comunque rare nella nostra Grugliasco.

Se non fosse stato per il caso io non avrei mai saputo di questo evento, ed a giudicare dalla scarsa affluenza i miei concittadini ne sapevano quanto me. Tra una birra ed un pezzo di farinata parlo con un po’ di persone e di standisti e chiedo come sia stata promossa la presenza dell’evento nella nostra città: gli standisti sono privati che acquistano lo spazio espositivo (per vendere cibo e non) dall’associazione che organizza l’evento la quale fa in modo di ottenere gli spazi dal comune e si occupa  in parte della promozione dell’evento stesso.

Inutile dire che la prima sera dell’evento non sia stata molto frequentata, ma spero che nelle altre tre sere successive si riesca ad ovviare a questa mancanza di partecipazione: comunicare al giorno d’oggi non è facile come sembra e molte volte chi organizza non riesce mai ad incontrare i gusti di chi dovrebbe frequentare questo tipo di manifestazioni.

Una cosa che mi lascia perplesso è che nessuno dei commercianti di zona fosse stato avvisato in tempo dell’evento (alcuni ne hanno saputo l’esistenza solo quando han visto montare i gazebo) sintomo di una amministrazione cittadina che si si preoccupa di riempire il calendario di manifestazioni, ma che non si preoccupa di integrarli realmente con il territorio.
Pensate se l’evento fosse stato pubblicizzato meglio, che  qualche negozionte fosse rimasto aperto qualche ora in piu, approfittando del pasaggio di persone e arricchendo la manifestazione con altre offerte di prodotti: sarebbe stato magnifico mangiare un panzerotto passeggiando tra le vetrine di via Lupo e di piazza Matteotti e vivere di sera una Grugliasco che a volte si fa fatica a vivere anche di giorno.

Non perdiamoci d’animo: lo Street Social Food durerà ancora tre giorni, nei quali potremo far finta di essere una città che non sia solo un “dormitorio”.

Michele Amore

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