Camminare a Grugliasco durante i giorni del Palio è tutta un’altra cosa: gente stanca ed entusiasta che organizza, cura o semplicemente si gode la festa, sarebbe bello che tutti i giorni fossero cosi, vedere una Grugliasco che volente o nolente è il centro del mondo per tutti.
Anche quest’anno l’organizzazione del palio, la Cojtà Grugliascheisa, le associazioni, i commercianti, le parrocchie e le forze dell’ordine si sono superate, ma a me mancava qualcosa e quel qualcosa è il vedere svolgere il palio in piazza Matteotti.
Non voglio fare il polemico gratuitamente, certo l’importante per una manifestazione è lo svolgersi di essa ma vedere correre i monatti in un parcheggio di un supermercato un po’ mi rattrista: mi ricordo fin da piccolo il vecchio percorso, tutti accalcati contro le transenne, ogni borgata aveva la sua zona, mentre chi prediligeva il brivido degli incidenti sostava vicino alla curva del tabaccaio (come a Montecarlo) le salite, le discese insomma tutta un’altra corsa.
Sicuramente ci saranno le ragioni perché il Palio non si corra più li: sicurezza, capienza e tanti altri motivi che si sono palesati dopo la ristrutturazione della piazza, l’unico problema è che quella piazza piazza Matteotti era stata ristrutturata e pensata proprio per accogliere il Palio. Per ora la piazza durante il Palio rimane un parcheggio e l’unica polemica che faccio non è al Palio ma a chi ha trasformato quella piazza e l’ha fatta morire.