Cosa non va nella richiesta di grazia per Berlusconi


Dopo la sentenza della Cassazione il Cavaliere accusa il colpo e “Scatena” il suo esercito omonimo pe le numerose richieste di grazia che assillano il Capo dello Stato.
La mia divergenza politica da Berlusconi é nota, ma voglio analizzare (telegraficamente) cosa non andrebbe, a parer mio ovviamente.
Il Colle ha giá gelato gli animi dei Pidiellini, ma se Napolitano dovesse cambiare idea in Italia verrebbe evidenziata una disparitá di trattamento anche sul piano giuridico: persone che hanno commesso lo stesso reato dell’ex Premier rimarrebbero agli arresti mentre lui scorrazzerebbe in giro beato come se nulla fosse, solo perché piu celebre, come giá accaduto d altri personaggi di sport e spettacolo soprattutto in materia di evasione fiscale. Per quanto riguarda l’interdizione ai pubblici uffici trovo umiliante per lo Stato, sentirsi dire dalla gente che una picola grazia sarebbe il minimo per ringraziare l’operato e la dedizione di Silvio come statista… per me é il gatto che si morde la coda: come si può pensare ció, da premie ua persona dovrebbe quantomeno dare l’esempio di condotta da seguire, quindi in caso di condanna definitiva la grazia sarebbe eticamente inaccettabile.

Noi comunque siamo divisi in fazioni e ciò che dice uno sarà automaticamente contraddetto dall’altro… intanto la destra si stringe a quadrato attorno al proprio leader e non permette la nascita,nel nostro paese di una destra (o centrodestra) piú europea che, in una logica di confronto, farebe solo del bene al nostro Paese.

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